TrasFormAzioni

Bando Partecipazione 2022: premialità ai progetti che investono nella formazione del personale coinvolto nei processi partecipativi.

 Al fine di promuovere progetti partecipativi sempre più qualificati ed adeguati alle diverse realtà territoriali regionali, la Regione Emilia-Romagna, con il Bando partecipazione 2022, assegna, tra le altre, una specifica premialità a quei progetti partecipativi che riflettono ed investono nella formazione del personale coinvolto nei processi.

Il Bando Partecipazione 2022 valorizza infatti la realizzazione di azioni formative personalizzate o la partecipazione del personale alle iniziative formative che la Regione stessa realizza, nell’ambito della legge regionale n.15/2018, attraverso il Piano formativo per la Partecipazione 2022-2024.

In tale prospettiva, vorremmo invitarvi a cogliere la sinergia tra i contenuti formativi del Piano 2022-2024 e il Bando Partecipazione 2022, entrambi progetti della legge regionale n.15/2018.

Vi invitiamo dunque a consultare il programma formativo 2022 nella sua forma più approfondita e, se lo riterrete opportuno, a partecipare iscrivendovi.

Sono aperte le iscrizioni ai percorsi formativi 2022 che riguardano alcuni temi-bonus del Bando 2022: come coinvolgere con efficacia ed effettività la componente giovanile delle nostre comunità locali nei processi partecipativi; come valutare l’impatto sociale della partecipazione nei territori; come esercitare l’intelligenza emotiva nella facilitazione di un percorso partecipativo; come gestire percorsi partecipativi in modalità ibrida.

Questi primi 4 percorsi formativi, dei 12 percorsi del Piano formativo triennale per la partecipazione 2022-2024, TrasFormAzioni, frutto del processo di coprogettazione del Piano con Formez PA e con la Comunità di Pratiche partecipative, inizieranno a fine novembre.

 Come già accaduto gli anni scorsi, la formazione per la partecipazione intende privilegiare la modalità laboratoriale e stimolare il confronto tra pari, con il fine di tessere delle reti, dei confronti, tra chi opera nella progettazione partecipata a livello pubblico, nei diversi settori di interesse.

Priorità di iscrizione sarà data al personale degli enti locali regionali, ma tutte le domande saranno valutate nell’ottica di allargare l’offerta formativa al numero più elevato di persone.