TrasFormAzioni
#Trasformazioni Coprogettazione del Piano triennale formativo per la partecipazione (L.R.15/2018)
Modifica a "4.1 Linguaggi inclusivi"
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Obiettivo: formazione per esplocare i diversi lunguaggi che consentano la partecipazione di tutti i soggetti della comunità ai progetti. Riflettere sul linguaggio della comunicazione pubblica e porsi domande su come attuare un linguaggio inclusivo, che tenga conto del genere, della provenienza delle persone, della loro cultura, età. Ad esempio, alle spalle di ogni 1-2 ragazzi di 2° generazione di stranieri nati in Italia, ci sono delle famiglie di 4-5 persone che vivono, risiedono, lavorano in Italia. Per riuscire ad ascoltare e comprenderne le esigenze delle popolazioni immigrate, sia di prima generazione sia di seconda, sia anziani ma anche e soprattutto giovani. Comunicare nelle loro lingue? Andare incontro all’altro nella sua lingua? Altro tema è il linguaggio di genere, sempre in evoluzione. Quali canali comunicativi utilizzano i giovani? Come comunicare sui social.
Modalità di attuazione:
Destinatari: operatori e operatrici pubbliche, mediatori e mediatrici, facilitatori e facilitatrici.
Tempi:
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Obiettivo: formazione per esplorare i diversi linguaggi che consentano la partecipazione di tutti i soggetti della comunità ai progetti. Riflettere sul linguaggio della comunicazione pubblica e porsi domande su come attuare un linguaggio inclusivo, che tenga conto del genere, della provenienza delle persone, della loro cultura, età. Ad esempio, alle spalle di ogni 1-2 ragazzi di 2° generazione di stranieri nati in Italia, ci sono delle famiglie di 4-5 persone che vivono, risiedono, lavorano in Italia. Per riuscire ad ascoltare e comprendere le esigenze delle popolazioni immigrate, sia di prima generazione sia di seconda, sia anziani ma anche e soprattutto giovani. Comunicare nelle loro lingue? Andare incontro all’altro nella sua lingua? Altro tema è il linguaggio di genere, sempre in evoluzione. Quali canali comunicativi utilizzano i giovani? Come comunicare sui social.
Modalità di attuazione: Comunità di Pratiche, scambio di esperienze.
Destinatari: operatori e operatrici pubbliche, mediatori e mediatrici, facilitatori e facilitatrici.
Strumenti: Analisi dei target (come comunicare con anziani, giovani, stranieri). Indagine preliminare sui diversi target (es. interviste qualitative in profondità, questionari, altro). Spazio neutro di incontro e confronto (biblioteca o centro sociale) fra diversi target per raccolta input
Tempi:
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