Obiettivo: imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto.  

Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne). Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni)  

Destinatari: personale PA del territorio regionale

Elenco dei sostenitori

Avatar andrea.gelao
Avatar laura Gamberini Spid

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5.4 Come fare rete
Avatar Stefania Caputo
Accettata Obiettivo: imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative...
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5.4 Come fare rete
Avatar manuela capelli spid
Rifiutata Confluita in " 5.2. Creare e ingaggiare gruppi intersettoriali, comunicare in gruppo, fare rete.".
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Avatar manuela capelli spid
Avatar Stefania Caputo
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Avatar Stefania Caputo

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