L’edizione di Ecomondo 2025 ha dato alla luce due importanti iniziative fra loro sinergiche, riguardano le Regioni Marittime e le Città costiere, e, oltre a fare rete per affrontare le sfide comuni, mirano a rafforzare il ruolo delle Regioni e delle Città costiere nel dibattito in corso a livello nazionale ed europeo sulle politiche da mettere in campo per l’adattamento e la resilienza climatica territoriale e delle coste.
Si tratta del “Manifesto per rafforzare la resilienza climatica e l’adattamento delle regioni marittime” e il “Patto Blu dei due Mari”, un protocollo per la collaborazione delle città litoranee sulle buone pratiche di adattamento e di governance costiera e di servizio idrico integrato.

Dalla Conferenza “La Rigenerazione Costiera come fattore chiave per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici” svoltasi il 4 novembre nell’ambito di Ecomondo 2025, in forma di tavole rotonde focalizzate sullo "Stato di avanzamento degli strumenti di policy per l'adattamento delle coste" e su come "Rafforzare la cooperazione fra le parti interessate per promuovere l'adattamento” , è risultato un Manifesto che rappresenta alcune importanti raccomandazioni condivise fra i soggetti promotori e un invito ai decisori politici Europei e delle parti interessate a mobilitare risorse adeguate, allineando i quadri di governance, accelerando la pianificazione dell'adattamento costiero e promuovendo l'innovazione, per favorire il cambiamento nelle regioni marittime Europee rendendole più resilienti e a prova di futuro.
Il Manifesto, promosso da importanti organizzazioni partecipanti alla conferenza (MASE, CRPM, PAP/RAC, UN-DCCR, GNRAC, CMCC, SINLOC), è aperto ad ulteriori adesioni da parte di altre organizzazioni che ne condividono i contenuti e intendono farsene promotori. Particolare riferimento va all’ambito del dibattito e delle consultazioni in corso sul futuro "Quadro Europeo Integrato per la Resilienza Climatica", che la Commissione prevede di far uscire a fine 2026 e che costituirà il riferimento per le politiche di adattamento a livello comunitario nella seconda metà di questo decennio, e sulla proposta del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034 che determinerà le priorità strategiche e le risorse dell’Unione per il prossimo settennato, anche per affrontare gli effetti dei fenomeni legati al cambiamento climatico.
Collegamenti alle organizzazioni promotrici del "Manifesto":

Il 5 novembre presso l'Ocean Arena di Ecomondo 2025, i Comuni di Livorno e Rimini hanno ufficialmente sottoscritto il Protocollo d'Intesa "Patto Blu dei Due Mari" l'atto di nascita pubblico di un laboratorio permanente di cooperazione in una visione comune per il futuro delle città costiere italiane.
L'alleanza strategica, lanciata nel cuore della principale fiera internazionale per la transizione ecologica, mira a istituire un modello di governance costiera replicabile, incentrato sulla tutela delle coste e del mare, della risorsa idrica, e sullo sviluppo di una blue economy circolare.
Il Patto rappresenta un ponte fra i due mari, Tirreno e Adriatico, per il confronto costante sulle politiche marino-costiere e un’azione di stimolo verso i livelli territoriali sovraordinati per la realizzazione di politiche coordinate di settore.
Collegamento al video dell’evento su Ecomondo 2025: https://lnkd.in/diAnV8jJ
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