Che costa sarà?
#checostasarà (Collegamento esterno) La zona costiera e la sfida dei cambiamenti climatici
AA.2.3 (continua) - STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO AMBIENTALE e ValSAT
Con il supporto dei soggetti aderenti al “Patto per la Costa”, sarà sviluppata una metodologia operativa che, partendo dallo scenario attuale e di riferimento (definiti come indicato ai punti AA-2.1 (Collegamento esterno) e AA-2.2 (Collegamento esterno) del presente documento), consenta di costruire lo scenario di Piano, cioè di definire l'assetto spaziale di massima degli interventi e delle misure ritenute necessarie per la mitigazione delle situazioni di vulnerabilità accertate. La progressiva definizione dello scenario di Piano dovrà esaminare misure alternative, la cui comparazione darà luogo a scelte specifiche di Strategia e relative priorità d’intervento. L’orizzonte temporale da assumere a riferimento dovrà essere desunto dal quadro diagnostico, declinando gli indirizzi indicati al punto AA-2.1 (Collegamento esterno), in considerazione dell’entità economica delle misure di mitigazione e del loro impatto sui territori e sulle popolazioni interessate.
A fronte della complessità del processo decisionale, risulterà determinante il sistema di supporto decisionale strutturato dalla ValSAT, in particolare quando nei luoghi impattati si concentrano valori socio-economici significativamente rilevanti per le comunità. In fase attuativa, la valutazione dei progetti di trasformazione dovrà essere sviluppata a partire da una analisi costi-benefici, che tenga in considerazione sia il costo delle opere da realizzare per la riduzione della pericolosità e dei danni attesi, sia il valore dei beni impattati (indicazioni in proposito sono fornite nel paragrafo B.3.2.1 della Strategia GIDAC e al successivo punto AT-2.2 del presente documento).
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